Marmo Italiano: 3 cose che forse non conosci

Materiale unico e naturale, il marmo italiano è capace di valorizzare ogni stanza e si usa da milioni di anni, portando alla luce colori, screziature e lucentezza davvero unici. Per questo il marmo italiano è ancora oggi la pietra più amata da artisti, architetti e progettisti: Bianco di Carrara, Calacatta, Bardiglio, Rosso Verona, Portoro, Pietra di Trani sono solo alcuni dei marmi per cui il nostro Paese è conosciuto in tutto il mondo.

Eppure ci sono alcuni segreti e curiosità, che probabilmente ancora non conosci sul marmo italiano e che vogliamo oggi svelarti in questo post.

1 Perché il marmo italiano è così apprezzato da architetti e designer?

Il marmo riflette il bisogno di chi arreda gli spazi di tornare al valore di un materiale capace di durare nel tempo, ma soprattutto è una pietra ricca di fascino perché espressione della natura ed indifferente a mode e tendenze. Arredare con il marmo italiano significa scegliere un prodotto evergreen, capace di assumere forme uniche grazie alla lavorazione dell’uomo.

Un materiale come il marmo significa qualità e creatività e, in questo caso, le pietre più apprezzate sono proprio il Marmo di Carrara e i travertini per il loro pregio e valore universalmente riconosciuto.

2 Da cosa dipendono la purezza del colore o le venature del marmo italiano?

Questa roccia è presente in varie parti del mondo, ma assume tonalità e venature diverse a seconda dell’area in cui viene estratta e pertanto alcune tipologie di marmo sono particolarmente pregiate proprio per la caratteristica della cava. Il colore del marmo è dovuto alla presenza di altri minerali nella pietra, come i microcristalli di ematite (color rosa o mattone), la clorite (colore verde), la pirite microcristallina (colore grigio) e così via.

Se, invece, il marmo è puro avremo una pietra dal colore bianco perlaceo, dato che questo materiale è composto prevalentemente da calcite. Gli stessi minerali differenti inclusi nella roccia sono i diretti responsabili anche delle venature e degli ornamenti che tutti noi ammiriamo sulle lastre di marmo lucidate.

3 Come si è evoluta la lavorazione del marmo nel corso degli anni?

Pochi sanno che la lucidatura è solo una delle possibili lavorazioni e finiture del marmo e oggi è una scelta precisa di chi si occupa di decorare a rilievo gli ambienti con rivestimenti in marmo italiano. Nuovi macchinari e tecnologie permettono alle aziende come Alfamarmi di parlare di design litico e di approccio industriale alla decorazione con marmo.

Il risultato è un prodotto completamente diverso rispetto a quello artigianale o artistico, si possono eliminare le irregolarità tipiche di una lavorazione manuale e si facilita lo sviluppo di nuove tipologie di prodotti.

La tecnologia CNC e l’industrializzazione della lavorazione del marmo ad uso architettonico e decorativo non è sicuramente recente, ma le sue applicazioni permettono di aprire scenari nuovi, sviluppare nuovi prodotti di design e lavorare il marmo italiano con costi sostenibili, riducendo i materiali di scarto.

Un bel marmo italiano è un materiale che non subisce le influenze della moda, rimane di tendenza nel corso del tempo e dura a lungo, ma soprattutto è la pietra per cui l’Italia è maggiormente conosciuta in tutto il mondo.

Aziende come Alfamarmi lavorano ogni giorno per produrre marmo adatto all’edilizia privata, agli ambienti commerciali e alle aree wellness di ogni tipo con lavorazioni su misura in stile classico o moderno.

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